BiblioLucca,Documentazione Territoriale Provincia di Lucca,Provincia di Lucca,Lucca Biblioteche, gli Archivi Storici ed i Centri di Documentazione Sebina, sebinayou, biblioteche, catalogo biblioteca, ebook, digitale, prestito, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, leggere.
Il libro propone percorsi educativi basati sulla conoscenza dei processi di sviluppo, sull'importanza dell'assunzione di responsabilità e sulla forza dell'esempio. La prima parte tratta dei fattori di rischio e dei fattori protettivi nello sviluppo di un essere in formazione.
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Come si manifestano in ogni giovane le propensioni comportamentali verso la cooperazione e l'empatia, e le propensioni di tipo aggressivo e distruttivo? In cosa consiste uno stile induttivo adulto utile per insegnanti e genitori nel relazionarsi con i più giovani? Quali strategie gli adulti educatori possono mettere in opera per rafforzare le spinte alla collaborazione e all'inclusione? Nella seconda parte si propongono una visione dell'aggressività sia "buona" che "cattiva" e una prospettiva "situazionista" in cui collocare le condotte aggressive. In alcune situazioni estreme, l'aggressività "cattiva" dispiega tutta la sua forza: i meccanismi psicologici che portano alla mancanza di responsabilizzazione dell'aggressore e alla svalutazione della vittima si manifestano nel loro potenziale distruttivo. La terza e la quarta parte sono dedicate alle particolari forme di condotta aggressiva che si manifestano nel bullismo tradizionale e nel bullismo elettronico tra compagni di scuola. Questi fenomeni sono presentati nelle loro caratteristiche, nelle motivazioni dei protagonisti e negli effetti gravi prodotti su chi li subisce, analizzando, in particolare, il cyberbullismo e la comunicazione in Rete. Vengono descritte alcune "buone pratiche" mirate alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e soprattutto vengono chiamati in causa gli adulti educatori. Sono adeguati i comportamenti di genitori e insegnanti nell'affrontare il fenomeno? Il testo propone alcuni esempi di ciò che un adulto "non dovrebbe fare", insieme a strategie utili e positive nelle relazioni con i più giovani. Infine vengono analizzate le caratteristiche positive dei progetti di intervento per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo già applicati e valutati nelle scuole.