BiblioLucca,Documentazione Territoriale Provincia di Lucca,Provincia di Lucca,Lucca Biblioteche, gli Archivi Storici ed i Centri di Documentazione Sebina, sebinayou, biblioteche, catalogo biblioteca, ebook, digitale, prestito, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, leggere.
Le attività di ricerca, documentazione e formazione sui temi della prima infanzia che pratichiamo all'interno della sezione, ci hanno portato ad incontrare, all'estero, centri di studio e servizi impegnati nel nostro stesso settore.Di questi servizi, tutti rivolti ai bambini sotto i cinque anni, ci hanno particolarmente interessato quelli che, mossi da un intento educativo e non (solo) assistenziale, offrono modalità di accoglienza anche assai diverse da quelle abitualmente praticate nei nidi e nelle scuole dell'infanzia. Abbiamo trascritto le informazioni ricavate perché ci è parso che in Italia, a fronte di una buona diffusione di studi e ricerche stranieri, sia carente la documentazione su quanto avviene, all'estero, nei servizi prescolastici.Questo quaderno è la descrizione ragionata e commentata da esperti che in diverse discipline si occupano dell'educazione della prima infanzia, di servizi esistenti all'estero, in particolare in Francia ed Inghilterra, proposti ai bambini sotto i cinque anni e alle loro famiglie.Può essere letto per:- informarsi sulla organizzazione dei servizi: organizzazione diversa da quella delle nostre istituzioni per tempi di apertura (orari nella giornata e nella settimana), per formule di gestione, per preoccupazione educativa, per tipologie di utenti (solo bambini o bambini e genitori insieme);- riflettere sui progetti pedagogici per la prima infanzia, sui rapporti servizio-famiglia, sulla professionalità degli educatori.Dal momento però che dietro ad ogni organizzazione stanno una teoria ed un'intenzione, le informazioni sulla vita quotidiana nei servizi possono suggerire indicazioni per una lettura di come, in realtà socio-culturali diverse, la dinamica bisogni-risorse si articola e si concretizza in risposte differenziate.In questo senso il quaderno si ricollega al dibattito sulla supposta crisi del welfare state, senza l'intenzione di suggerire modelli o soluzioni, ma per arricchire l'articolazione delle variabili da considerare - e da giocare - quando si parla di bisogni e loro soddisfazione, di pubblico e privato, di diritti e doveri dei cittadini, di istanze che decidono e di attori nei servizi.Con la convinzione che le forme nuove e diversificate di concepire i diritti sociali sono comunque una