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Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti

Logo Fondazione Ragghianti

Notizie storiche

Il Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti è nato nel 1981 dalla donazione dei coniugi Ragghianti alla Cassa di Risparmio di Lucca della loro biblioteca, fototeca e archivio.
Nell'ottobre 1984 il Centro diventa Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, sostenuta dalla Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Lucca.
Secondo gli intendimenti dei donatori, scopo primario della Fondazione è "offrire alla città e al comprensorio della Toscana nord-occidentale, oltre che a qualunque interessato italiano o straniero, uno strumento di studio dell'arte, nella storia e nel presente".
Ragghianti auspicava per la città di Lucca la realizzazione di "un laboratorio permanente di studio, un centro di esperienze culturali, aggiungendo nuove potenzialità alle sue grandi tradizioni".
Nel 1992 la Fondazione ha ricevuto in donazione la biblioteca, la fototeca e l'archivio di Pier Carlo Santini, che della Fondazione è stato direttore scientifico dal 1984 al 1993.
La Fondazione conserva anche una raccolta di dipinti, disegni, opere grafiche e principalmente di sculture, esposte in permanenza nei chiostri del Complesso monumentale di San Micheletto, dove la Fondazione ha sede.

Informazioni sull'archivio

La Fondazione conserva, oltre all'archivio di Carlo Ludovico Ragghianti e della moglie Licia Collobi, gli archivi di Lorenzo Guerrini, di Pier Carlo Santini, di Hugh Honour e John Fleming, di Silvio Coppola, di Ida Cardellini, di Isa Belli Barsali, dello Studio Ai Granai e dell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze.
Di seguito l'elenco con specificate consistenze, breve descrizione ed estremi cronologici dei vari fondi conservati:
  • Ai Granai impresa, 235 unità più cc. sciolte, 42 mt lineari, conserva progetti, disegni grafici, corrispondenza.
    Estremi cronologici della documentazione: seconda metà del XX secolo.
  • Isa Belli Barsali storica dell'arte, 53 unità, 6 mt lineari, conserva corrispondenza e studi.
    Estremi cronologici della documentazione: 1947-1986.
  • Ida Cardellini storica dell'arte, 60 unità, 6 mt lineari, conserva corrispondenza e studi.
    Estremi cronologici della documentazione 1954-1981.
  • Licia Collobi storica dell'arte, 48 unità, 5 mt lineari, conserva corrispondenza e studi.
    Estremi cronologici della documentazione: 1918-1990.
  • Silvio Coppola designer, 62 unità, 7 mt lineari, conserva progetti, disegni grafici, corrispondenza.
    Estremi cronologici della documentazione: 1965-1985.
  • Lorenzo Guerrini artista, 9 unità, 1 mt lineare, conserva studi e raccolta biografica. Estremi cronologici della documentazione: 1939-1993.
  • Hugh Honour e John Fleming storici dell'arte, 131 unità più cc. sciolte, 15,20 mt lineari, conserva corrispondenza e studi.
    Estremi cronologici della documentazione: XX secolo.
  • Carlo Ludovico Ragghianti storico dell'arte, 354 unità, 57,60 mt lineari, conserva carteggi, attività politica, editoriale, mostre.
    Estremi cronologici della documentazione: 1914-1989. Fondo notificato dalla Soprintendenza archivistica della Toscana nel 2014.
  • Pier Carlo Santini: storico dell'arte, 96 unità più cc. sciolte, 13,92 mt lineari, conserva corrispondenza e studi.
    Estremi cronologici della documentazione: seconda metà del XX secolo.
  • Università Internazionale dell'Arte 392 unità, 38 mt lineari, conserva corrispondenza, documentazione amministrativa e didattica. Estremi cronologici della documentazione: seconda metà del XX secolo.
Il trattamento descrittivo dei vari fondi archivistici è stato fatto rispettando standard nazionali.
La descrizione, a livello di fascicolo, riporta informazioni e storia del soggetto conservatore, soggetto produttore, serie, fascicolo.
Gli inventari dei fondi, tutti appartenenti alla tipologia di archivio privato di persona, riportano le introduzioni e l'inventario.
Le introduzioni inquadrano e illustrano la storia del soggetto produttore e le vicende che hanno influito sulla sua vita e sull'instaurarsi dei suoi rapporti con il mondo esterno, determinando, così, il sedimentarsi delle carte d'archivio.
La seconda parte è strettamente archivistica ed è composta da una nota che illustra le fasi e le operazioni di ordinamento che hanno portato alla configurazione e all'attuale assetto dell'archivio.
Vi compare, inoltre, la sezione descrittiva dei documenti contenuti, divisi in serie, precedute ciascuna da un cappello.
Seguono le tavole delle abbreviazioni e dei simboli.

Strumenti di corredo

Sono stati finora redatti gli inventari dei seguenti fondi:
  • Carlo L. Ragghianti,
  • Isa Belli Barsali,
  • Licia Collobi,
  • Ida Cardellini,
  • Silvio Coppola,
  • Lorenzo Guerrini.
Gli inventari sono disponibili sulla pagina dedicata agli archivi sul sito istituzionale della Fondazione Ragghianti

Tipologia di Archivio

Archivio privato

Contatti

Indirizzo

Via San Micheletto, 3 Lucca

Telefono

0583 467205

Email

Sito web

https://www.fondazioneragghianti.it/archivi

Accesso disabili

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Modalità di consultazione e servizi disponibili

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