Notizie storiche
Essendo composta da due sezioni, quella dell’Archivio e quella del Centro Documentario, è necessario distinguere anche i soggetti produttori.
Il soggetto produttore dell’ Archivio è l’amministrazione comunale della città di Viareggio: si rimanda all’introduzione storica messa a punto da Edoardo Parisi per il progetto di una Guida Archivistica (visualizza la guida).
Si annota in questa sede che le origini del luogo risalgono al secolo XII e nei secoli seguenti si sono avvicendati i domini delle città di Lucca e Pisa, caratterizzati da guerre e alleanze( 1).
La proposta di costituire regolarmente la Comunità della Terra di Viareggio fu inviata dall'Offizio sopra la Foce di Viareggio al Consiglio Generale della Repubblica di Lucca il 30 giugno 1701; l’approvazione e quindi la nascita del Comune di Viareggio è del 10 luglio 1701.
La vita del primo insediamento prosegue con la bonifica delle terre, la semina delle pinete, la crescita della marineria. Fu Maria Luisa di Borbone che nel 1820, elevò Viareggio al rango di Città, inaugurando un percorso di sviluppo che porterà alla formazione di una città sempre più coinvolta nella storia italiana, protagonista di molti eventi, residenza di personaggi illustri e al centro delle nascenti correnti culturali.
Individuare il soggetto produttore del Centro Documentario Storico non è scontato e la riflessione è ancora aperta. Nato dall’idea di Francesco Bergamini ( 2), il Centro fu istituito nel 1963 ( 3) con l’intento di «raccogliere, conservare e valorizzare il patrimonio archivistico della Città e di fornire a tutti i cittadini, che ne vogliano fare uso, i mezzi di formazione e di informazione storica di Viareggio e della Versilia» ( 4).
Dal momento che Bergamini riuscì a sviluppare un rapporto tra l'archivio e la città, iniziarono proprio i cittadini – e anche oggi è attiva questa pratica – a consegnare al Centro Documentario le proprie memorie, fatte di carte, cimeli, fotografie.
Il soggetto produttore dell'istituzione potrebbe dunque avere una identità plurale, identificandosi nell’amministrazione, in Bergamini, e nella comunità dei cittadini.
Informazioni sullʼarchivio
L'estensione cronologica dell'archivio è dal sec.XVIII fino al 1981; quella del Centro Documentario Storico è di difficile definizione, ma si compone principalmente di materiale documentario novecentesco, fino ai giorni nostri.
La consistenza dell'Archivio è in corso di valutazione. Con il progetto della Guida si è iniziato un primo censimento. Lo stesso dicasi per la consistenza del Centro Documentario per il quale si rende urgente almeno una prima elencazione.
L'Archivio e il Centro Documentario convivono in un rapporto di integrazione reciproca, dovuta ai nessi che si trovano tra le carte amministrative e quelle documentali. Si notano alcune dinamiche di formazione delle cartelle documentali che sono da chiarire. È tuttavia evidente la complementarietà tra le due sezioni, che diventa carattere identitario di questa istituzione viareggina.
Il patrimonio documentario, per la parte archivistica, è ordinato con il titolario Astengo, poi aggiornato fino all'ultimo piano di classificazione d'archivio del 20091. La redazione della Guida ha messo in rilievo discontinuità nell'ordinamento e la presenza di buste con titolo "Varie". Da rilevare il Fondo Licenze Edilizie dal 1900 al 1971, il più consultato, in buono stato di conservazione e con irreperibilità relativamente contenute.
La parte documentale è eterogenea: a parte il Fondo Archivistico Lorenzo Viani, si tratta di un insieme di raccolte ordinate per materia. Si citano come esempi:
- la raccolta documentale Carnevale di Viareggio (6);
- cartelle biografiche di personaggi illustri;
- Mappe;
- Marineria;
- CLN;
- raccolte fotografiche.
Il Centro Documentario Storico conserva inoltre una emeroteca continuativa dal 1951 del quotidiano "La Nazione" e dal 1969 de "Il Tirreno"; è inoltre dotato di una piccola biblioteca di storia e cultura locale con circa 1600 titoli.
L'archivio è inventariato nella sua parte preunitaria (7) ad opera di Francesco Bergamini; per il Fondo Licenze Edilizie è stato compilato un repertorio su file Excel consultabile on line sul sito istituzionale del comune.
È in corso di pubblicazione una prima Guida archivistica della documentazione raccolta nel solo Palazzo delle Muse. Vi sono anche alcuni appunti in cui sono elencati documenti, o segnate collocazioni: si tratta di carte sciolte spesso scritte a mano.
Il Centro Documentario aveva portato a termine la registrazione digitale delle schede cartacee della sua piccola biblioteca; in questo stesso lavoro era stato fatto lo spoglio di alcune riviste. Purtroppo il programma è obsoleto e non più leggibile. Rimangono le schede cartacee.
Si è iniziata la catalogazione sul sistema bibliotecario della Rete Documentaria. La parte documentale non ha altri strumenti di corredo. Esiste però una piccola collana di studi, a cura di Paola Fornaciari, su temi di storia locale: sono i "Quaderni del Centro Documentario", oggi non più pubblicati.
Il Fondo Viani è stato inventariato con schede cartacee consultabili in sede.
1. Per un excursus storico sui secoli dal XII al XVIII cfr. nota bibliografica di chiusura.
2. Dipendente del Comune di Viareggio, Bergamini ideò e mise in piedi il Centro Documentario, rimanendone direttore fino alla pensione, negli anni Ottanta del Novecento
3. Cfr. deliberazioni del Consiglio Comunale n.185 del 30.07.1963 e n.287 del 20.12.1963.
4. Comune di Viareggio, Centro Documentario Storico. Regolamento, Viareggio, tipografia Azzaro, 1963.
5. Comune di Viareggio, Piano di classificazione d'archivio, approvato con delibera Giunta Comunale n.534 del 06.11.2009
6. La raccolta documentale Carnevale di Viareggio è stata concessa in comodato gratuito per cinque anni alla Fondazione Carnevale: cfr. autorizzazione Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, prot.66082, 28.09.2020; delibera Giunta Comunale Viareggio n.336 del 16.11.2020.
7. Comune di Viareggio, L'archivio preunitario del Comune di Viareggio, a cura di Francesco Bergamini, Viareggio, Pezzini, s.d.
Tipologia di Archivio
L'istituzione è composta dall’Archivio Storico del Comune di Viareggio e dal Centro Documentario Storico; fa parte della Unità "Operativa Biblioteca Guglielmo Marconi"
Contatti
Indirizzo
Palazzo delle Muse, Piazza Giuseppe Mazzini, 12, 55049 Viareggio
Telefono
0584 962459
centrostorico@comune.viareggio.lu.it
Sito web
https://www.comune.viareggio.lu.it
Archivista
https://archivista.provincia.lucca.it/groups/viareggio
Accesso disabili
Accesso parziale
Modalità di consultazione e servizi disponibili
Orario di apertura:
- dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00;
- il lunedì e il mercoledì anche dalle15.00 alle 17.00 su appuntamento.
Tutti gli strumenti di corredo sono consultabili in sede, ad eccezione del repertorio delle licenze edilizie, pubblicate anche on line.
È a disposizione degli utenti un tablet per le ricerche e l'accesso ai cataloghi bibliografici.
È disponibile la digitalizzazione in alta risoluzione in A3 e l'invio da remoto delle immagini.
È attiva anche la email istituzionale per l'orientamento, i servizi digitali, il pagamento con PagoPa, la prenotazione di appuntamenti.
È a disposizione la reperibilità telefonica dalle 12.30 alle 13.30.