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Archivio di Stato di Lucca

Logo Archivio di Stato

Notizie storiche

Le notizie che seguono si riferiscono all'Archivio di Stato come Istituto di cultura responsabile della conservazione di archivi prodotti da soggetti diversi
L'Archivio di Stato di Lucca fu istituito dalla Repubblica democratica lucchese il 27 agosto 1804 e il suo primo direttore fu lo storico Girolamo Tommasi.
Alla vigilia dell'unità d'Italia esso dipendeva dalla Soprintendenza generale agli archivi di Stato (già Direzione centrale degli archivi toscani), a sua volta sottoposta al ministero della Pubblica Istruzione.
Come gli altri Archivi di Stato passò quindi alla dipendenza del ministero dell'Interno (regio decreto 5 marzo 1874 n. 1852) e infine a quella del ministero per i Beni culturali e ambientali (1974 - 1975).
Attualmente l'Archivio di Stato è un'articolazione periferica della Direzione Generale Archivi del ministero della Cultura.

Informazioni sull'archivio

Estremi cronologici: 790 d.C. - prima metà secolo XXI
Consistenza: oltre 20000 metri lineari
Notizie sull'archivio
All'epoca della sua istituzione, nel 1804, l'Archivio di Stato di Lucca era destinato alla conservazione degli atti legislativi e di governo, e, in genere, di tutta la documentazione di rilevanza politica.
La sua sede era l'attuale Palazzo Ducale.
Distinto dall'Archivio di Stato era l'Archivio Notarile (o Archivio pubblico) conservato presso alcuni edifici e una torre situati sul lato meridionale di piazza Napoleone.
In esso erano conservati i protocolli notarili e i documenti prodotti dagli organi giudiziari.
Durante il principato baciocchiano i due archivi furono trasferiti, rispettivamente, nel convento di San Romano e nella chiesa dei Santi Giovanni e Reparata.
Nel 1822 la duchessa di Lucca, Maria Luisa di Borbone, acquistò palazzo Guidiccioni per farne la sede dell'Archivio notarile.
Con decreto granducale del 17 novembre 1858 fu disposto il trasferimento dell'Archivio di Stato, ancora conservato in San Romano, a palazzo Guidiccioni.
La permanenza dei due archivi in unica sede fu solo temporanea, poiché il Notarile fu successivamente trasferito nel palazzo Sardi Saladini.
Oggi esso è conservato presso la sede sussidiaria dell'Istituto.

Descrizione del patrimonio documentario

L'Istituto conserva innanzitutto la documentazione prodotta dagli organi politici e dalle magistrature dell'antica Repubblica di Lucca (XIV secolo-1799) e dei governi succedutisi dal 1799 al 1859.
Ad essa seguono gli archivi degli enti statali post-unitari della provincia, periodicamente versati all'Archivio di Stato, in un processo tuttora in corso.
L'Istituto conserva inoltre numerosi archivi di enti pubblici, di organismi privati, di enti religiosi, di famiglie e di persone, ad esso pervenuti a vario titolo (deposito, donazione, acquisto, comodato).
Si segnalano infine le cospicue raccolte del Diplomatico (oltre 22000 pergamene sciolte, dall'VIII al XIX secolo) e della Biblioteca manoscritti (volumi di varia epoca e provenienza, fra cui il manoscritto originale delle Cronache di Giovanni Sercambi), i fondi del Notarile (1246-1906) e del Vecchio Catasto di Lucca e Provincia (1860-1870).
Naturalmente l'Istituto ha prodotto e produce un proprio archivio, conservato presso la sede centrale.

Strumenti di corredo

Per i fondi dell'epoca preunitaria il principale strumento di corredo è costituito dai quattro volumi di inventari, pubblicati tra il 1872 e il 1888 da Salvatore Bongi e ristampati nel 1999 con aggiunte e correzioni. Essi sono liberamente consultabili e scaricabili online sul sito dell'Istituto.
Ulteriori quattro volumi di inventari, editi tra il 1946 e il 2000, sono disponibili per gli archivi gentilizi.
Per il Notarile sono disponibili, in formato cartaceo e digitale, i repertori alfabetici e cronologici dei notai roganti.
Gli altri fondi archivistici sono serviti in gran parte da inventari non editi consultabili in sede.

Tipologia di Archivio

Archivio di concentrazione

Contatti

Indirizzo

Sede centrale: Palazzo Guidiccioni, Piazza Guidiccioni, 8 - Lucca

Sede sussidiaria: ex Complesso dei Pubblici Macelli, via dei Pubblici Macelli 155 , 55100 Lucca

Telefono

Sede centrale: 0583 491465

Sede sussidiaria: 0583 955909

Email

Sito web

https://www.archiviodistatoinlucca.beniculturali.it/

Accesso disabili

Accesso parziale

Modalità di consultazione e servizi disponibili

Sono disponibili 8 postazioni di sala studio per ciascuna sede.
L'accesso alla sala studio con richiesta dei pezzi e consulenza archivistica è possibile su prenotazione telefonica.
Non è richiesta la prenotazione telefonica per la sola consultazione degli inventari.
Le prenotazioni si raccolgono, telefonicamente, a partire dalla settimana precedente a quella di interesse.
La prenotazione dei pezzi deve comunque avvenire entro le ore 12:00 del giorno precedente l'accesso.
Al primo accesso in Istituto l'utente dovrà procedere all'iscrizione.
L'Istituto effettua i seguenti servizi:

  • distribuzione del materiale documentario e bibliografico,
  • consulenza archivistica,
  • ricerca per corrispondenza,
  • rilascio di copie conformi di documenti per uso amministrativo,
  • attività didattica
  • visite guidate su richiesta.

Orario di apertura:
Sede centrale: lunedì, martedì, mercoledì : 8.00 - 13.30
Sede sussidiaria: giovedì, venerdì : 8.00 - 13.30