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Notizie storiche

Introduzione storico-archivistica a cura della Dott.ssa Barbara Allegranti
"Le vicende dell'archivio comunale preunitario di Seravezza sono strettamente legate a quello dell'archivio di Pietrasanta, capoluogo del Capitanato e sede della Cancelleria comunitativa poi Ufficio del censo dove erano conservate le scritture relative a tutte le comunità comprese in quella circoscrizione.
Come si legge nella risposta che il Cancelliere di Pietrasanta fornisce nel 1746 all'indagine promossa il 14 marzo 1745 dall'auditore della consulta Pompeo Neri:

L'archivio della cancelleria di Pietrasanta contiene tutte le scritture di partiti estimi saldi e terrilogi e altre scritture appartenenti alle annesse comunità le quali parti si chiamano e denominano "Vicinanze di Pietrasanta ed adiacenze di essa" come annesse et accumunate con d. Pietrasanta e parte si denominano" Capitanato o Vicariato di Pietrasanta".
Le adiacenze sono Valdicastello Capezzano Capriglia Querceta Campiglione di Sotto, Solaio, e Vallecchia e Campiglione di Sopra, Strettoia Cerreta Seravezza Corvaia e Ripa quelle del Capitanato sono la comunità della Cappella che contiene in se le seguenti ville cioè Rimagno Fabbiano Azzano Giustagnana Valventosa Minazzana Colletto di Ruosina e Basati, quelle del Vicariato sono Stazzema e Muline, Pomezzana, Farnocchia, Retignano Ruosina, Gallena, Terrinca, Levigliani, Pruno, Volegno, Cardoso e Malinventre
L'archivio storico comunale di Seravezza si costituisce a seguito dello smembramento dell'archivio della Cancelleria di Pietrasanta avvenuto nel 1867, quando in applicazione delle disposizioni generali del 1865 le amministrazioni comunali di Seravezza e quello di Stazzema richiesero al comune di Pietrasanta le carte di loro pertinenza".

Composizione dell'archivio

Comune preunitario di Seravezza (1570-1865) articolato nelle seguenti fasi storico istituzionali:

• Comune di Seravezza (1570-1774)
• Comunita' Leopoldina (1776-1808)
• Mairie di Seravezza (1808-1814)
• Comunità (restaurata) di Seravezza (1814-1865)
• Comune di Cappella (1541-1776) e comunelli di Azzano, Fabiano, Rimagno, Basati, Giustagnana (1556-1710)
• Compagnie religiose e opere di chiese (1546-1934):
• Opera di San Martino della Cappella (1546-1897)
• Opera dei Santi Lorenzo e Barbera (1725-1807)
• Opera di S. Maria Assunta di Corvaia (1769-1934)
• Compagnia della S. M. Annunziata del Ponte di Seravezza e del Salto della Cervia (1575-1782)
• Opera di S. Maria Lauretana di Querceta (1687-1933)
• Regio Conservatorio e Ospedale Campana (1590-?)

Archivi di persona, donazioni:

• Carteggio Pilli: carteggio, ricevuto in dono dalla famiglia Pilli nel 2018, n. 85 lettere (e corrispondenza) redatte da vari rappresentanti della famiglia Angiolini tra il 1546 e il 1865, importante soprattutto la parte relativa all'epoca della Mairie napoleonica per le implicazioni territoriali legate alla Villa del Buon Riposo a Seravezza, e il legame tra i Buonaparte e gli Angiolini proprietari di detta villa.
  Attualmente è stato fatto un inventario/elenco di consistenza in word e le lettere sono state digitalizzate.
• Archivio Filadelfo Simi: La consistenza della donazione Simi, donazione avvenuta nel 2011, da parte della prof.ssa Alba Tiberto Beluffi consiste in n. 6 disegni preparatori incorniciati e n. 1 dipinto a olio bifronte; n. 1 scatola contenente n. 22 buste con documenti vari; n. 1 scatola con album e taccuini, giornali d'epoca, fotografie, documenti vari; n. 1 classificatore nero con documenti vari; n. 1 classificatore giallo con documenti vari; n. 4 cartelline con documenti vari; + documenti e poster sciolti. E'stato fatto un elenco di consistenza e gran parte del materiale è stato digitalizzato.
• Carteggio Balderi: Il totale del carteggio, donato al Comune dalla Sig.ra Renata Balderi nel 2007, consta di 215 lettere scritte da Giuseppe Balderi tra il 1940 al 1946; 38 lettere di risposta da parte dei famigliari che vanno dal 1940 al 1945 e infine 43 materiali archivistici vari.
  Tutto il materiale è stato studiato, esaminato, inventariato (e in parte digitalizzato) e pubblicato a cura del Comune di Seravezza nel 2021 "Giuseppe Balderi dal fronte alla prigionia lettere di un internato militare italiano (1940-1946): inventario" a cura della Dott.ssa Serena Murru.

Fototeca Storica della Versilia:
si compone di una collezione di foto e cartoline (circa un migliaio) risalente a un periodo che va dai primi anni del Novecento fino agli anni Sessanta e Settanta, di cui 700 sono state digitalizzate a una risoluzione di 300 dpi.
Le immagini sono state dotate di filigrana elettronica, e poi catalogate tramite software Sebina Next in modo che possano essere consultabili tramite l'OPAC della Rete Documentaria Lucchese e anche su dispositivi mobili grazie all'app di BiblioLucc@.
Le digitalizzazioni in alta risoluzione e senza filigrana sono a disposizione per eventuali pubblicazioni previa richiesta all'ufficio di competenza.
Una parte delle immagini della fototeca, soprattutto quelle con soggetti relativi ai mestieri legati al mondo delle cave, dell'agricoltura e allevamento, è stata utilizzata per la creazione di un video caricato su una postazione multimediale del Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica a disposizione dei visitatori e degli studenti delle scuole.
Recentemente la Fototeca Storica della Versilia è stata oggetto di una tesi di Laurea "Memoria cultura e cittadinanza: dalla Fototeca Storica della Versilia alle raccolte del Comune di Seravezza. Conservazione, valorizzazione e promozione". (Corso di laurea magistrale in Scienze archivistiche e biblioteconomiche, UNIFI - Dipartimento SAGAS) 2021 redatta dal Dott. Devid Panattoni.

• Digital Library: la sezione del sito del Comune dedicato all'archivio storico dove è stata creata una digital li­brary attraverso la quale si possono consultare da remoto alcuni tra i documenti più significativi del patrimonio documentario comunale tra i quali l'estimo del 1576 composto da oltre 900 carte.
• Tramite DEFR Archivi tra 2020 e 2021 è stata digitalizzata una parte della documentazione archivistica preunitaria (circa 1300 scansioni) e una parte del Fondo Fotografico Luisi (850 foto circa, in deposito temporaneo presso il nostro archivio storico.
• Nel 2017 è stata digitalizzata la parte afferente l'Archivio della Memoria: manifesti e documenti relativi al periodo della Seconda guerra mondiale (circa 12 manifesti, 500 scansioni relative a varia documentazione afferente detto periodo);