BiblioLucca,Documentazione Territoriale Provincia di Lucca,Provincia di Lucca,Lucca Biblioteche, gli Archivi Storici ed i Centri di Documentazione Sebina, sebinayou, biblioteche, catalogo biblioteca, ebook, digitale, prestito, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, leggere.

Archivio Storico del Comune di Camaiore

Logo Comune di Camaiore

Notizie storiche sul soggetto produttore

Il primo nucleo abitato, sorto sulla via Francigena, è attestato nell'anno 984. Del villaggio camaiorese si ha notizia dal diario di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che annotò "campmaior" quale sosta intermedia tra Lucca e Luni.
Verso la metà del XIII secolo il Comune di Lucca impose che le popolazioni si trasferissero nel borgo di Camaiore che venne ampliato con un progetto a schema preordinato. Poco dopo Camaiore fu eletto a capoluogo di una vicaria della Repubblica Lucchese.
Nel 1437 subì l'assalto delle truppe fiorentine che governarono per cinque anni la Comunità di Camaiore. Il 2 gennaio 1799 i francesi occuparono lo Stato Lucchese; cominciò così un periodo travagliato per la storia politica della Repubblica fino alla costituzione del Principato Lucchese, assegnato a Pasquale Felice Baciocchi, consorte di Marianna Elisa Bonaparte.
Importanti mutamenti si ebbero in campo amministrativo: nel 1801 il territorio fu suddiviso in 14 Vicarie, inoltre con la Costituzione, sempre nel 1801, il territorio lucchese fu diviso nel tre Cantoni: Serchio, Litorale e Appennini.
Nel 1802 furono istituite le Giudicature di Pace, organismi che amministravano la giustizia civile e criminale e nel 1806, il territorio lucchese venne suddiviso in tre Prefetture: Lucca, Massa e Castelnuovo, a loro volta ripartite in Cantoni.
Il 29 ottobre del 1806 i Commissari di Cantone vennero aboliti e per ogni comune venne nominato un maire.
Soppressi i Giudici di Pace, le loro competenze furono trasferite ai commissari di Governo.
Nel 1808 i Cantoni vennero aboliti e furono creati 3 Circondari: Lucca, Castelnuovo e Massa.
Il 14 marzo 1814 Elisa Baciocchi abbandonò Lucca; da quella data lo Stato di Lucca fu retto da un governo provvisorio che durò in carica fino al 10 giugno 1817, data del Trattato di Vienna, che assegnò la sovranità dello Stato Lucchese ai Borboni.
Il 5 ottobre 1847 Carlo Lodovico rinunciò al Ducato che passò sotto la sovranità del granduca di Toscana Leopoldo II.

Informazioni sull'archivio

L'archivio storico del Comune di Camaiore è conservato presso Palazzo Tori-Massoni, l'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati alcuni anni fa dal prof. Romiti.
L'archivio è suddiviso in due sezioni che corrispondono alle fasi istituzionali della storia comunale: la sezione Pre-Unitaria si suddivide in "periodo Repubblicano" che copre l'arco cronologico dal 1293 al 1799 con un totale di 1525 unità, e in "Antichi Regimi" che copre il periodo 1799-1865 con un ammontare di 698 unità; la sezione Post-Unitaria comprende 800 pezzi e ricopre il periodo 1866-1960.
Tra i pezzi più importanti si segnalano:
  • n.30 pergamene (XVII-XIX secolo)
  • Registri delle deliberazioni del Consiglio (XV-XX secolo) di grande formato legati in pelle o pergamena
  • Estimi comunali dal XIV al XIX secolo con all'interno miniature del XII e XIV secolo, utilizzate come rilegature
  • Numerose mappe di formati diversi dal XV al XX secolo
  • Statuti comunali rilegati in pelle e cuoio dal XIV al XVIII secolo
  • Relazioni e suppliche dal XVI al XVIII secolo in carte sciolte
  • Registri dei contratti dal XIV al XVIII secolo rilegati in pergamena
  • Registri delle spese dal XV al XX secolo
  • Corrispondenza in carte sciolte raccolte in diverse filze dal XIX al XX secolo- Fondo Rosso di San Secondo, carte sciolte di corrispondenza e copie delle commedie relative al drammaturgo donate dalla vedova Inge
  • Fondo Gasparini spartiti in copia e carte sciolte del XVII secolo relative al musicista camaiorese
  • Fondo Ferrari spartiti originali e carte sciolte del XIX secolo, relativi al musicista camiorese
  • Fondo Revue des Deux Mondes, donato da G. Pigni Macchia, essenziale per chi studia il 1800
Presso il Museo di Arte Sacra di Camaiore, ubicato in Piazza IV novembre, è conservato a titolo di deposito volontario il fondo diplomatico consistente in rotoli membrancei e cartacei, tra i quali si segnala una pergamena del 1293 nella quale è descritta una vendita da parte dei nobili di Montemagno al Comune di Camaiore di alcune parti delle Marine comunali.
Come strumenti di corredo (sia integrali che parziali) si segnalano l'inventario a stampa del periodo Repubblicano ed inventario a stampa del periodo Antichi Regimi.

Strumenti di corredo

Per i fondi dell'epoca preunitaria il principale strumento di corredo è costituito dai quattro volumi di inventari, pubblicati tra il 1872 e il 1888 da Salvatore Bongi e ristampati nel 1999 con aggiunte e correzioni. Essi sono liberamente consultabili e scaricabili online sul sito dell'Istituto.
Ulteriori quattro volumi di inventari, editi tra il 1946 e il 2000, sono disponibili per gli archivi gentilizi.
Per il Notarile sono disponibili, in formato cartaceo e digitale, i repertori alfabetici e cronologici dei notai roganti.
Gli altri fondi archivistici sono serviti in gran parte da inventari non editi consultabili in sede.

Tipologia di Archivio

Archivio storico comunale

Contatti

Indirizzo

Palazzo Tori – Massoni (2^ piano), Via Vittorio Emanuele n. 181

Telefono

0584-986333

Email

Sito web

https://www.comune.camaiore.lu.it/it/sezioni-turismo-e-cultura/133-arte-cultura/4373-archivio-storico-di-camaiore/

Accesso disabili

Accesso parziale

Modalità di consultazione e servizi disponibili

L'accesso all'Archivio Storico è consentito solo previa autorizzazione e solo in presenza del personale addetto.

Per accedere alla consultazione dell'Archivio è necessario presentare domanda apposita, come da modello, all'Ufficio Cultura del Comune di Camaiore via e-mail.